Blues It Studio è l’idea di scovare le tracce blues nella musica italiana d’autore — e raccontare con le note questa scoperta.

Fondato da Roberto BellaRoberto Bella founder of Blues It Studio nel 2022, Blues It Studio è sia un laboratorio musicale in continuo divenire che un gruppo di 5 musicisti che si divertono a rivoltare, arrangiare e interpretare alcuni tra i brani italiani più noti con quel groove che ha portato il Mississipi a Chicago.

In altre parole, let's blues it!

Cosa succede al Blues It Studio?

Ancora oggi, per me, il Blues è l’anima del diavolo: il suono della sofferenza, la colonna sonora delle grandi crisi. Ma il Blues è anche, per me, il suono delle rivincite: nelle sue “blue note” risuona l’eco delle rivoluzioni sociali partite dal basso. Forse è per questo che il Blues è la chiave con cui ho deciso di risollevare questi maledetti anni ‘20, iniziati davvero male.

Blues IT Studio è un percorso di scoperta attraverso un sound elettrico, caldo e cristallino, generato da una resident band. Quattro amici, nella migliore tradizione Blues, che supportano la mia voce con chitarra, piano o hammond, basso e batteria. Sempre aperti al momento della jam session.

L'idea è semplice: riscoprire il blues nascosto nelle canzoni italiane. In quei pezzi noti a tutti, la cui prima strofa potremmo canticchiare insieme per strada: quei brani che uniscono, che formano un senso di fratellanza, di famiglia, di comunità. Un senso di Blues, appunto.

Sveliamo quelle canzoni al pubblico estraendo il loro nucleo grezzo e luminoso, il diamante nascosto: il delta, il Chicago, il rumba, il jumpin’ e altri stili riaffiorano, con semplicità armonica e spazio all’improvvisazione, tra le note di Paolo Conte, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Rino Gaetano, Ivan Graziani…

Blues It come Blues italiano. Ma Blues It anche come se blues fosse un verbo e It quel qualcosa da rendere blues. E Studio, beh, studio perché il Blues è collaborazione e condivisione, prima ancora di essere musica.

Musica, musica vera, come la vita, la vita vera: socialità, incontro, libertà di espressione in armonia, festa, sudore, divertimento.

E spero che possa divertire anche voi.

Roberto Bella

Founder & Singer

"Una ricordo su tutti? Le serate a Chicago al Rosa's e al Buddy Guy Legend con l'Expresso Blues Band, insieme a Marco [Giaccardi]. O l'apertura del concerto dei Kool & the Gang. O il palco, e lo studio, condiviso con stelle del blues come Flavio Boltro, Billy Branch, Craig Erickson, Katherine Davies, Eddie Clearwater, Nico 'Wayne' Toussaint."

Immerso nella musica fin da ragazzo, tra solfeggio e fisarmonica, pianoforte e chitarra, componente e autore per note rock band e compositore finalista al premio “Rino Gaetano”, studia canto con il baritono Mirko Gagino e la cantante blues-gospel Francesca Oliveri.

Di una vita dedicata alla musica, risuonano due decadi di devozione al blues tra locali notturni e festival internazionali, tra l'Europa e gli States. Oltre a trent'anni di concerti in folk piemontese e una profonda immersione nel tango argentino.

Marco Giaccardi

Bassist

Inizia da autodidatta, come succede a molti. Poi scopre i segreti del basso elettrico con il maestro Francesco Bertone. Oggi è liutaio e costruttore di chitarre e bassi elettrici — e musicista estremamente versatile. O forse è musicista prima, liutaio poi. Ma sicuramente è costatemente su un palco.

In questi anni è bassista per decine di formazioni musicali: tribute band di Iron Maiden, Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan e gruppi pop, funky pop, rock pop, rock italiano, rock internazionale, rock noise, blues, rhythm 'n blues. E poi rap e sì, anche dance. Non è il genere il punto: è suonare.

Quindi membro dei Cani Sciorrì, i cui brani originali lo portano tra l'Europa e gli USA. Bassista e fondatore degli Espresso Blues Band, incide con Roberto Bella e la band due album e ottiene la targa SIAE come migliore blues band italiana emergente.

Enrico Gosmar

Guitarist

Torino, la notte delle Olimpiadi: apre il concerto di Lou Reed con i Lou Dalfin, i cantori occitani noti nei più celebri folk festival europei. Poi è bluesman a Chicago, Austin e Dallas: in tour conosce Tommy Shannon, bassista di Steve Ray Vaughan, eterna fonte d'ispirazione, e Chris Duarte.

Lui si definirebbe un semplice chitarrista Fender-style, un cultore del blues e soprattutto un discepolo di Steve Ray Vaughan che ha ricevuto dal padre – chitarrista appassionato di Jazz e di Hank Marvin – i giusti stimoli e le opportune indicazioni.

In realtà diventerà un musicista eccellente, diplomato con il massimo dei voti e con lode al conservatorio G.F. Ghedini in Chitarra Jazz e Discipline Musicali Jazz Chitarra, tournista con Enrico Ruggeri, Teresa De Sio, Richard Galliano, Négresses Vertes, Manu Chao, Miguel Bosè, Zucchero e Irene Fornaciari.

Roberto Beccaria

Keyboards & Hammond

Londra, studi della BBC, anno 2006: le più celebri scene del mondo musicale internazionale hanno sentito le note di un brano molto particolare, "Missa Trust in Jesus", con coro e musicisti al completo. È un pezzo per voce, coro misto a quattro voci e trio jazz che Roberto ha composto, arrangiato e diretto.

Diplomato al conservatorio in Organo e Direzione di Coro, è cantante, compositore e esperto di musica afroamericana in particolare Spiritual e Gospel, tema su cui pubblica nel corso degli anni anche diversi studi e saggi su riviste musicologiche specializzate.

Oltre alle varie collaborazioni di rilevo, quali l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, ha diretto per quasi vent’anni l’ottetto vocale “Cantus Firmus” grazie a cui è stato in tournèe in tutta europa, vincendo importanti concorsi e riscuotendo numerosi premi.

Lorenzo Arese

Drummer

Nel 2014 Lorenzo si trova una sera sul palco della Carnegie Hall di New York City a ricevere gli applausi del pubblico per il concerto jazz che chiude il tour americano dei The Duet.

Batterista eclettico, instancabilmente curioso, si muove con agilità tra jazz e pop, rock e blues, funk e cantautorato. Le collaborazioni sono molte, molto diverse, ma certamente spiccano quelle con Daniele Ronda, Andrea Celeste, il quartetto di Rino Vernizzi e Giuseppe Nova, Andrea Maddalone (New Trolls) e Fabrizio Casalino per il suo brano in dialetto genovese uscito a Ottobre 2020, partecipando a Siena Jazz e Roma Jazz’s Cool.

Altri direbbero 25 anni d'esperienza, lui dice di gavetta: non ha mai perso la voglia di imparare, frequentando seminari e lezioni con alcuni grandi nomi della batteria come Christian Meyer, Gavin Harrison o Horatio “El Negro” Hernandez.

Contatti

Per scoprire o coinvolgere il Blues It Studio puoi scrivere all'indirizzo hey@bluesitstudio.com

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